BANDANA

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Bandana.About

WHAT IS BANDANA/COS’E’ BANDANA
BANDANA is a journal realized by a group of students at NABA, Milano, the month of October 2009. BANDANA is the topic of “How to make a public performance”, an intensive course by Francesco Spampinato from October 19th to the 23th, 2009. The idea is to organize a performance in a public place, both conceptually and practically. Aim of the workshop is to realize a printed document and organize a performance to distribute it.

BANDANA è un giornale realizzato da un gruppo di studenti della NABA di Milano il mese di Ottobre 2009. BANDANA è il tema di “How to make a public performance”, un corso intensivo di Francesco Spampinato dal 19 al 23 Ottobre, 2009. L’idea è di organizzare una performance in un luogo pubblico, sia in senso concettuale che pratico. Obiettivo del workshop è di realizzare un documento stampato (un giornale) e organizzare una performance per distribuirlo.

WHY PERFORMANCE/PERCHE’ LA PERFORMANCE
Artists, designers, architects, film makers, stylists, anyone who works today seem to be deeply interested in the relation with the public. Council, exchange and speech become the new goals to catch up through the organization of public events, parades, banquets, protests, actions of disturbance. To make performance today doesn’t mean to represent something on scene for someone to watch at it, but to put in motion a situation in which the public becomes involved, be it aware or totally unprepared to accept the offer.

Artisti, designer, architetti, cineasti, stilisti, chiunque si occupi di forme oggi sembra essere profondamente interessato alla relazione con il proprio pubblico. Convivio, scambio e discorso diventano le nuove mete da raggiungere attraverso l’organizzazione di eventi pubblici, parate, banchetti, proteste, azioni di disturbo. Fare performance oggi non vuol dire mettere in scena una rappresentazione perchè qualcuno la guardi ma mettere in moto una situazione in cui il pubblico venga reso partecipe, sia esso consapevole o totalmente impreparato ad accettare l’offerta.

WHY A JOURNAL/PERCHE’ UN GIORNALE
The history of art and countercultures is plenty of avant-garde editorial projects. One of the oldest media, printed paper fascinates, even in the actual era of the Internet, thinkers, artists and activists. Manifold are the examples of digital editorials today, online magazines with multimedia contents, but printed paper maintains a privileged status as a relational medium. The concept itself of journal contains a high revolutionary potential. To self produce a journal today, in this era of ipertrofization of information, is more than ever a radical act.

La storia dell’arte e delle controculture è ricca di progetti editoriali avanguardistici. Uno dei medium più antichi come la carta stampata, esercita, ancora oggi nell’era di Internet, un forte fascino presso intellettuali, artisti e attivisti. Diversi sono gli esempi oggi di editoria digitale, riviste online e a contenuto multimediale, ma la carta stampata mantiene un status privilegiato in quanto medium relazionale. Il concetto stesso di giornale contiene in sé un forte potenziale rivoluzionario. Autoprodurre un giornale oggi, in questa nostra era di ipertrofizzazione dell’informazione, è più che mai un atto radicale.

WHO/CHI C’E’ DIETRO
Francesco Spampinato is artist and art theorist and works with painting, performance, installation and sound. From 2000 he has taken part to exhibitions and events in spaces like Viafarini and Care Of in Milan, Pinacoteca Nazionale of Bologna, GC.AC of Monfalcone, Zurich Kunsthalle, Deitch Projects and e-flux in New York. After degrees in Preservation of Cultural Heritage (2003) and DAMS Art (2004), both from the University of Bologna, he achieved a Master in Modern Art: Critical Studies Track at Columbia University in New York (2006). He regularly contributes to contemporary visual culture magazines Flash Art, Impackt and Artlab. Since 2009 he teaches Performance Art at Naba in Milan. Lives and works between Bologna and New York.

Francesco Spampinato è artista e teorico dell’arte e lavora con pittura, performance, installazione e suono. Dal 2000 ha preso parte a mostre ed eventi in spazi come Viafarini e Care Of a Milano, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, la GC.AC di Monfalcone, la Kunsthalle di Zurigo, Deitch Projects ed e-flux a New York. Dopo una Laurea in Conservazione dei Beni Culturali (2003) e DAMS Arte (2004), entrambe presso l’Università di Bologna, ha conseguito un Master in Modern Art: Critical Studies Track presso la Columbia University di New York (2006). Collabora con le riviste di arte contemporanea Flash Art, Impackt ed Artlab. Dal 2009 insegna Performance Art presso la NABA di Milano. Vive e lavora tra Bologna e New York.

The students are/Gli studenti sono: Serena Cirillo, Martina Comotti, Lorenzo Dall’Asta, Silvia De Bellis, Barbara Digiglio, Elisabetta Donati, Sebastiano Fanfani, Antonio Feroldi, Paolo Ferrari, Lorena Florio, Nicholas Garlisi, Simone Giudice, Chiara Grasso, Simona Greco, Lodovica Guarnieri, Elena Guida, Nicole Pietruszko.

CONTACTS/CONTATTI
fspampinato@gmail.com

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